YAKI ONIGIRI con FUNGHI SHIITAKE SOTT’ACETO

Siamo alla fine dell’anno, non voglio pronunciarmi con resoconti strampalati su quello che ho passato negli ultimi 12 mesi o redigere una lista buoni propositi per l’avvenire. No. So solo che l’anno prossimo sarà intenso e impegnativo, abbiamo prenotato un viaggio di nozze in Giappone e, caro 2023, l’unica cosa che ti chiedo e di farmi diventare ricca – famosa mi interessa poco – così posso soggiornare una settimana al Park Hyatt Hotel di Tokyo e fare come Scarlett Johansson nel film Lost in Translation, non mi sembra una richiesta così assurda, no?

E mentre attendo che il miracolo si compia, ho deciso di preparare per la prima volta nella mia vita degli onigiri, anzi degli Yaki Onigiri (焼きおにぎり). Yaki vuol dire “grigliato” in giapponese e onigiri vuol dire “palla di riso”, quindi dopo avere creato il tradizionale onigiri, l’ho in questo caso ricoperto di salsa al miso e passato nel grill del forno per 5 minuti circa fino a creare una gustosa crosticina. Come primo tentativo, poteva andare meglio, ma poteva anche andare peggio. Non scoraggiatevi se non verranno perfetti, ci vuole sicuramente un po’ di pratica ma vi assicuro che il sapore è delizioso! Non è obbligatorio inserire un ripieno, potete consumarli anche lisci, in questa ricetta sono stati abbinati con funghi Shiitake secchi lasciati marinare con una salsa a base di soia e aceto di riso.

Gli onigiri si possono trovare in varie forme, ma la più comune è sicuramente quella a triangolo. Secondo una leggenda, i viaggiatori anticamente davano al riso una forma triangolare per ricordare il profilo di una montagna e chiedere così protezione agli spiriti che secondo la filosofia scintoista vivono in ogni elemento della natura. Esistono anche spiegazioni più pragmatiche, ma mi piace credere a questa versione. Per conferire all’onigiri questa forma triangolare esistono degli appositi stampi, altrimenti con un po’ di pazienza dovrete modellarli con le mani inumidite di acqua per far sì che il riso non si appiccichi troppo.

Vi lascio qui sotto la ricetta che ho trovato sulla pagina Instagram del New York Times Cooking ed è dello chef Tim Anderson, che tra l’altro, vi segnalo, ha scritto vari libri sulla cucina giapponese, uno in particolare mi incuriosisce molto considerata la mia filosofia di cucina e si chiama Vegan Japaneasy, spero presto sulla mia libreria.

INGREDIENTI

Per il ripieno:

  • 24 funghi shiitake secchi
  • ½ cucchiaino di fiocchi di peperoncino giapponese, o un pizzico di cayenna o di fiocchi di pepe rosso
  • ¾ tazza di tamari o salsa di soia (preferibilmente a basso contenuto di sodio)
  • ½ tazza di mirin
  • 3 cucchiai di aceto di riso

Per gli onigiri:

Dal momento che ne avevo uno da consumare, ho usato il riso che si trova in quei kit da sushi che si trovano al supermercato, due sacchetti da 125 g ciascuno, che velocizza leggermente il processo, altrimenti se usate il riso da sushi “normale” dovrete all’inizio risciacquarlo più volte per eliminare tutto l’amido rilasciato. Trovate QUI il procedimento completo. Nel kit trovate anche l’aceto di riso per condirlo e i fogli di alga nori per avvolgere l’onigiri una volta pronto, altrimenti dovrete comprarli separatamente.

Per la salsa al miso:

  • 2 cucchiai di miso bianco o marrone
  • 3-4 cucchiai di acqua
  • 1 cucchiaio di olio di sesamo
  • 2 cucchiaini di mirin
  • 2 cucchiaini di zucchero di canna
  • 1/2 cucchiaino di aceto di riso

PROCEDIMENTO

  • Per il ripieno degli onigiri, ho messo i funghi Shiitake in una padella e li ho ricoperti di acqua fredda, li ho messi sul fuoco finché l’acqua non ha iniziato a bollire, ho coperto e lasciato riposare per farli ammorbidire per almeno 30 minuti;
  • trascorso il tempo li ho tagliati a listarelle e tritati sottilmente, li ho poi riposti in un contenitore insieme a 1/2 cucchiaino di pepe di cayenna, ¾ cup di salsa di soia, 1/2 cup di mirin e 3 cucchiai di aceto di riso. Chiudete il contenitore e lasciate insaporire in frigorifero almeno 2h, in realtà si conservano così per giorni, saranno ancora più saporiti;
  • cuocete il riso in sacchetto in acqua bollente per 17 minuti, con cura lo togliete poi dal sacchetto e lasciate scolare l’acqua in eccesso, trasferite in una ciotola e condite con aceto di riso, lasciate raffreddare finché non sarà lavorabile con le mani;
  • mentre cuoce il riso potete occuparvi della salsa al miso: in una ciotola mescolate 2 cucchiai di miso; 3-4 cucchiai di acqua; 1 cucchiaio di olio al sesamo, 2 cucchiaini di mirin, 2 cucchiaini di zucchero di canna e 1/2 cucchiaino di aceto di riso fino a ottenere un composto liscio;
  • prendete un foglio di alga nori e iniziate a ottenere dei rettangoli che andranno poi ad avvolgere l’onigiri;
  • dedicatevi quindi alla preparazione della palla di riso: inumidite le mani nell’acqua (per non far appiccicare troppo il riso) e prelevatene una porzione dalla ciotola, fate una piccola conca al centro e inserite un cucchiaino di ripieno (non di più), chiudete quindi con un’altra porzione di riso e cercate di dare la forma di un triangolo: esistono anche delle forme apposite se volete semplificarvi la vita. Infine adagiate l’alga. Ecco pronto l’onigiri!
  • se volete la versione “yaki”, disponete gli onigiri su carta forno oliata, spennellate con salsa di miso e cuocete in forno modalità grill per circa 5-10 minuti, finché non si sarà formata una bella crosticina.

Sulla mia pagina Instagram trovate il reel della ricetta!